L'ORIGINE

La Storia

IIC, Istituto Internazionale delle Comunicazioni, è stato fondato dagli stessi Enti genovesi che avevano dato precedentemente vita ai Congressi Colombiani – Comune, Università, Provincia, Consorzio Autonomo del Porto, Camera di Commercio, Cassa di Risparmio di Genova e Imperia – con, in più, la Fiera Internazionale, l’Ente Provinciale del Turismo, e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
IL FOCUS

IIC è nato come associazione di enti prevalentemente pubblici, ma con l'intendimento di aggregare nuovi associati nel mondo dell'impresa e delle professioni.

IL PERCORSO

Nel 1964 (D.P.R.1656 del 16.12.1964) l’Istituto ha conseguito il riconoscimento della personalità giuridica nonché l'approvazione dello Statuto come ente non commerciale.

Tra i principali obiettivi statutari vi è l’organizzazione di convegni internazionali nel campo delle comunicazioni, l’istruttoria, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, per l’assegnazione del Premio Internazionale Cristoforo Colombo e, in collaborazione con il Comune di Genova, per l’assegnazione della Medaglia d’Oro Colombiana.

Tra i vincitori di questi premi vi sono stati personalità e organizzazioni di prestigio internazionale, riconosciuti per il loro contributo al progresso e alla conoscenza dei trasporti, delle comunicazioni spaziali e delle telecomunicazioni nella seconda metà del Novecento. Inoltre, IIC ha sempre promosso la ricerca, la conoscenza, l’informazione e la formazione nel campo dei trasporti e delle telecomunicazioni, come parte dei suoi obiettivi statutari.

La nostra sede

Villa Piaggio:
un viaggio tra
storia, cultura
ed architettura

La villa che sorge sulle pendici collinari di Carbonara fu edificata nel XV secolo dai Moneglia, illustre famiglia di Chiavari e passò successivamente sotto la proprietà dei Salvago e dei Pinelli Gentile di Tagliolo, i quali la fecero ristrutturare nel 1830 su progetto di Ippolito da Cremona.
Nel 1890, il senatore Erasmo Piaggio ne divenne il proprietario e la trasformò nella sua residenza, incaricando inizialmente Severino Picasso e successivamente Luigi Rovelli della sua ristrutturazione.
Nel 1958 la villa fu venduta dagli eredi di Piaggio alle Suore dell’Assunzione, che la adibirono ad uso scolastico.
Dal 1971 il complesso passò in proprietà al Comune. Attualmente il parco circostante è diventato un giardino pubblico e ospita la sede dell’Istituto Internazionale delle Comunicazioni insieme ad altri uffici come quelli dei Vigili Urbani e della Circoscrizione Centro-Est.

L’accesso al complesso della Villa avviene da due ingressi distinti: il più antico è su Via Pertinace, dove era posta l’antica portineria, caratterizzata da un palazzo in stile neo-medioevale; l’altro ingresso, risalente al tardo Ottocento, si trova su Corso Firenze ed è costituito da un ingresso monumentale che conduce alle scuderie e quindi all’ampia terrazza antistante la villa.
Secondo il progetto di ristrutturazione redatto da Severino Picasso nel 1887, l’edificio si presenta come un corpo allungato con due corpi loggiati ortogonali al fronte, che si protendono verso il mare.
Il prospetto a tre piani fuori terra contiene novi assi finestra disposti simmetricamente, nonostante la villa sia la risultante di aggregazioni successive ed ampliamento di più unità.
La valutazione catastale del 1798 indica che, a quella data, il complesso risultava tra le ville più importanti nell’area compresa nella cinta muraria del XVII secolo.